Spiegazione delle parabole di Gesù

(035)

I molti figli di un unico padre (425.7 - 425.8)

Il Padre dei Cieli è adombrato dal padre di numerosa famiglia. Le due monete date dal padre a tutti i figli prima di mandarli nel mondo sono il tempo e la libera volontà che Dio dà ad ogni uomo perché li usi come meglio crede, dopo essere stato ammaestrato  ed edificato con la Legge e gli esempi dei giusti.
A  tutti uguali doni. Ma ogni uomo li usa come la sua volontà vuole. Chi tesorizza il tempo, i mezzi,, l’educazione, il censo, tutto, nel bene e si mantiene sano e santo, ricco di moltiplicata ricchezza. Chi comincia bene e poi si stanca e disperde. Chi non fa nulla pretendendo che gli altri facciano. Chi accusa il Padre dei suoi errori; chi si pente, disposto a riparare; chi non si pente e accusa e maledice  come se la sua rovina fosse stata forzata da altri.
E Dio ai giusti dà subito premio; ai pentiti misericordia e tempo di espiare per giungere al premio per il loro pentimento ed espiazione; e dà maledizione e castigo a chi calpesta l’amore con  l’impenitenza conseguente al peccato. A ognuno dà il suo.
Non disperdete dunque le due monete: il tempo e il libero arbitrio, ma usateli con giustizia per essere alla destra del Padre e se avete mancato pentitevi e abbiate fede nel Misericordioso Amore.